mercoledì 11 dicembre 2013

Let it be

Let it be non è solo il titolo di una canzone. E' una decisione. E' la decisione, per una volta, di smettere di combattere e di aspettare, di "lasciare che sia" e vedere come le cose andrebbero senza le nostre battaglie, il nostro impegno. Perché non è detto che senza fare niente le cose possono andare solo peggio, magari tutto si potrebbe sistemare. Ma a questo punto la vera domanda da porsi sarebbe: è davvero questo che voglio? Perché ottenere una cosa solo sforzandosi di essere qualcuno che non siamo, a parere mio è non ottenerla affatto. Quindi è difficile capire cosa fare, come comportarsi. A volte bisognerebbe veramente riuscire a deporre la armi, tenere a freno il desiderio e aspettare di vedere come si comporterebbero gli altri, perché credo che se qualcuno tenga veramente a qualcosa prima o poi deve dimostrarlo.

sabato 30 novembre 2013

Voglio capire cosa non va in me. Capire perché appena mi lego ad una persona è come se facessi di tutto per allontanarla, far capire che ce la posso fare anche da sola, mentre non è così. Vorrei capire perché non riesco a tenermi stretta le persone a cui tengo di più, che riescono sempre a trovare qualcuno migliore di me. E per fare tutto questo vorrei che qualcuno per una volta pensasse a me. A quello che provo e penso, anche sotto l'aspetto esteriore, il primo impatto. Vorrei che qualcuno capisse che non posso andare avanti così, che mi serve qualcuno che mi dica che, nonostante tutto, io vado bene così e mi starà a fianco sempre, per aiutarmi a combattere tutte le mie paure e convincermi che non sono io che allontano le persone, ma che sono loro a non trovare la bellezza in me. Vorrei per una volta essere la prima scelta, il primo pensiero nella vita di qualcuno. Vorrei essere quella persona che basta per far nascere un sorriso e senza cui i sorrisi non sono mai così veri. Vorrei che qualcuno sentisse la mia mancanza.

domenica 17 novembre 2013

Ehi, ti scrivo solo per dirti che non credo che tra noi potrà mai funzionare. Tu mi hai cambiata, in bene e in male; il problema ora è che non mi riconosco più e non sono più quella di una volta, persona che mi piaceva molto. Ero determinata, sicura ed aperta, mentre ora vivo divorata dai dubbi e non riesco più ad essere felice. Non so se riuscirò a tornare come prima, ma voglio provarci e il primo passo da fare è smetterla di stare male per una persona come te, che riesce a farmi star bene con poco, ma senza nessun interesse. Non dico che non riusciremo mai ad essere una coppia perché partiamo da un rapporto poco solido: non credo sia una cosa rilevante o comunque è da poco che ci comportiamo così. Penso questo perché noi due siamo su due lunghezze d'onda totalmente diverse e non riusciamo a trovare punti in comune, probabilmente tutti e due convinti dalle proprie idee per capire quello di cui ha bisogno l'altro. Ho provato a venirti incontro, ma tu non te ne sei nemmeno accorto e mi hanno detto che i rapporti si creano in due. Detto questo non pensare che io d'ora in poi vivrò felice e tranquilla la mia vita: non riuscirò di sicuro a smettere di pensarti, di stare male al pensiero che tu nemmeno mi pensi, di sperare sempre in qualcosa di più e pentirmi e rimangiarmi tutto quello che ti ho appena scritto. Ma ora come ora credo che sia il meglio per entrambi. Tu devi poter essere libero di vivere la tua vita dedicando tutto il tuo tempo ai tuoi amici e io mi merito di trovare qualcuno che riesca a vedermi più importante, non dico di tutto, ma almeno di qualcosa a cui poter rinunciare ogni tanto per dedicare del tempo a me.

lunedì 2 settembre 2013

Messaggi mai inviati

Tu non ti immagini nemmeno quante cose ti vorrei dire, o almeno scrivere. quante cose magari scriverò senza mai inviarti veramente per paura. Paura di essere di nuovo rifiutata da te, paura di continuare a stare male, paura che tu mi lasci sola di nuovo. Però in questo modo sto soltanto accelerando tutto quello che di negativo potrebbe accadere tra di noi: non ci parliamo, non ci guardiamo. Non so nemmeno io perché, se sono arrivata a queste conclusioni, non agisco. Sarà che ricordo la tua faccia mentre dicevi di non volermi parlare. Eri quasi superiore, sicuramente menefreghista senza accorgerti di come stavo dentro. Forse è di quello che ho paura: di ottenere un'altra volta una risposta simile. Una risposta così differente agli sguardi che ci scambiavamo solo poche sere fa, quando tutto era così perfetto. So che questo messaggio non te lo invierò mai. Resterò qui tutto il giorno ad aspettare che sia tu per una volta a fare il primo passo e a pensare a come comportarmi con te per non perdere tutto veramente.

venerdì 30 agosto 2013

Relazioni pericolose

A volte penso a quanto sarebbe bello avere una storia. Sapere sempre che c'è qualcuno che ti ama e che ci sarà sempre per te. Non vorrei uno di quei rapporti in cui si passa tutto il tempo insieme, si va ai pranzi di famiglia come coppia o robe simili, in fondo è ancora presto per questo. Non voglio nemmeno uno di quei rapporti in cui per essere romantici e stare veramente bene bisogna viaggiare in luoghi come Parigi, Venezia, ... Non mi interessa nulla di tutto ciò. Il rapporto che mi piacerebbe avere è quello in cui si sa di poter contare sempre sull'altro, in cui ci si ripete quanto si è speciali. Non quello dei viaggi organizzati, ma quello di una passeggiata ed un gelato decisi un attimo prima per messaggio. Non quello delle serate romantiche, cene a lume di candela, ma quello da serata sul divano, film popcorn e tante coccole. Vorrei davvero che qualcuno capisse questo mio desiderio, la semplicità di quello che voglio e non la disperata e continua ricerca di attenzioni, l' "evitare di amare per paura di soffrire", non voglio quelle persone che rinunciano all'amore in tutta la sua semplicità sempre alla ricerca di qualcosa di più, qualcosa che però è inutile. Io voglio l'AMORE.

venerdì 8 marzo 2013

8 Marzo

Oggi è il giorno della festa della donna, è vero, ma vi sembra giusto avere un giorno dedicato a tutte queste persone? Vi sembra giusto che solo oggi tutti si ricordino improvvisamente di loro, di quanto si sono sacrificate nel corso della storia e di quanto ancora lo fanno, di tutte quelle che sono state maltrattate e, purtroppo, lo sono anche oggi, insomma: di quanto esse siano importanti. Non vi rendete conto che non basta un mazzolino di mimose una volta all'anno per ringraziarle di tutto quello che fanno e che sopportano? Questa festa è totalmente inutile se ogni anno, anzi ogni giorno, nel mondo una donna viene stuprata, una donna viene uccisa nel tentativo di salvare la sua famiglia, una donna viene a meno dei suoi diritti e un uomo abusa di lei, mentre dall'altra parte del mondo, ma molte volte nemmeno così lontano, un altro uomo si mette a posto la coscienza riconoscendo l'importanza della sua compagna per un singolo giorno. No, così non va bene, le donne devono essere amate e rispettate ogni giorno!!! Non ci deve più essere un giorno in cui loro sono protagoniste, quando ce ne sono altri 355 in cui non vengono quasi considerate... Riflettiamo.

domenica 3 febbraio 2013

Vita

Dicono tutti che la vita è come una giostra: gira. Dicono che ci sono dei periodi brutti in cui tutto sembra scuro, ma poi cambia! Dopo di questo ci sarà un momento assolutamente perfetto. Ma allora com'è che quando sei felice per qualcosa che va come vuoi tu, tutto il resto ti sembra fantastico e niente è un vero problema, mentre in altri momenti quando le cose iniziano ad andare male tirano giù tutto il resto. Quindi non saprei, per me è più come uno concepisce e vuole vedere la sua vita che conta, non gli altri. In fondo se tu sei convinto che vada tutto bene è molto probabile che sia veramente così, per cui è proprio vero che nella vita bisogna solo credere in sé stessi e in quello che si fa, che poi il resto spesso viene da sé.

Anche se la maggior parte delle volte non sembra le cose accadono SEMPRE per una ragione.

lunedì 28 gennaio 2013

Alla mia migliore amica

Tu non sei brutta, o pessima come dici tu. Sei semplicemente te stessa e se sei diventata così è perché hai preso delle scelte nella tua vita che ti hanno fatta arrivare a questo punto. Non vuol dire che sono cose sbagliate, che tu sei sbagliata, anzi! Se agli altri non piaci o non ti capiscono vuol dire che non sono fatti per te, ma ricordati che spesso si vedono come insopportabili anche le persone che amiamo di più al mondo, non tutte ovviamente, ma potrebbe essere anche così. In più, se reputi che alcune scelte prese in passato siano sbagliate, rifletti: pensa al perché le hai prese, come ti sentivi in quel momento e soprattutto che conseguenze hai avuto. Sicuramente ti renderai conto che se le hai scelte non erano del tutto sbagliate. In ogni modo, se ti rendi conto di non piacerti, puoi sempre cambiare: le persone non sono stabili, fisse. Le persone cambiano sempre tramite ogni loro decisione, per cui non ci vuole niente a farlo, ma stai attenta! Magari cambiando piacerai di più ad alcune persone, ma potresti perderne altre che ora sono fondamentali per te e di cui magari non ti rendi nemmeno conto, talmente sono scontate... D'altronde tutti si cambia nel corso della vita, quindi si può solo vedere quali sono le persone che meritano davvero la tua attenzione e cercare di modificarsi lentamente, possibilmente sempre in modo positivo. Se poi non sai quali conseguenze potrebbe avere una decisione non c'è problema: gli amici servono a quello!
"Ciao, mi chiamo stronzo. Naturalmente ti innamorerai di me. Non ti preoccupare, mi prenderò cura di te, del tuo cuore. All'inizio ti dirò tutte quelle cose che sogni di sentire, con ti sentirai bella. Penserai che sono pazzo di te e tu sarai pazza di me. ma con il tempo, capirai che non sono quella persona che pensi io sia. Capirai che tutte le mie parole, erano parole dette a caso. Capirai che non dicevo solo a te tutte quelle belle cose. E poi, soffrirai, perché come una scema, ti sei legata troppo a me."